Il derby impari: il Real spende e spande, l’Atletico in “transizione” | OneFootball

di Davide Capano –

Diego Pablo Simeone, allenatore dell’Atlético Madrid, ha parlato ai microfoni di Fox Sports Argentina. Futuro, mercato, ma non solo, i temi trattati.

Ecco le sue dichiarazioni:

Sull’addio di Diego Godín – “Noi senza i leader? Sta andando via Godín, ma stiamo formando Giménez, Saúl, Koke. Credo che saranno loro i futuri leader dell’Atlético. I leader sono quelli che hanno e danno equilibrio”.

Su João Félix – “João Félix al posto di Griezmann? Stiamo valutando, è una delle opzioni. Vogliamo un ragazzo di talento in grado di assorbire le nostre idee, com’è stato in passato per Oblak, Giménez e Griezmann”.

Su Giovani Lo Celso – “Non credo che il Betis lo lasci andare, ha fatto una grande stagione. Inoltre nel mezzo siamo coperti. Vedremo…”.

Sulla fase storica dell’Atlético – “Questo è un momento di transizione nella nostra squadra, ci sono molte uscite. L’obiettivo però è quello di continuare a competere. Questo è uno dei progetti più complicati da quando sono arrivato”.

Sul calcio moderno – “Oggi le distanze tra le squadre sono minime: tutte corrono al massimo e se non corri perdi. La qualità, il talento e l’intelligenza vengono però prima di tutto. Per vincere non bisogna essere i migliori: il Barcellona era meglio del Liverpool ma hanno vinto i Reds…”.

Sull’Argentina – “L’allenatore della Nazionale deve essere qualcuno che vive in Argentina. Ho sempre chiarito la mia posizione ed è per questo che probabilmente non sono stato contattato”.

Capitolo allenatori – “Se mi considero tra i migliori allenatori al mondo? No, è difficile stabilire chi sia il migliore. Ci sono molti tecnici che sono molto bravi ma che non hanno la possibilità di allenare squadre vincenti. I migliori sono quelli che hanno uno stile definito”.

Riuscirà il Cholo Simeone col suo quid emotivo a stupire ancora una volta? Farà meglio dei “cugini” del Real che hanno già speso più di 300 milioni sul mercato?