📝Da 10 a 0, il PAGELLONE della 35ª: Atalanta-Verona🔝Milan-Viola, difese😱 | OneFootball

10 - Atalanta e Verona, vittorie pesanti

In una fase nella quale i risultati sono senza mezzi termini decisivi la palma di migliore squadra va alle due squadre che hanno centrato i successi più pesanti. A Salerno l'Atalanta soffre più del dovuto ma alla fine vince e aggancia la Roma al quinto posto avendo ancora una partita da recuperare: un guizzo, quello della "Dea" che può essere pesantissimo in ottica Champions.

Così come può essere pesantissima la vittoria di un Verona che, nonostante la rifondazione totale di gennaio, può seriamente sperare di salvarsi, specie dopo il successo sulla Fiorentina. Onore al merito alla squadra di Baroni, che nel girone di ritorno ha dimostrato di avere un'anima più grande e forte di ogni difficoltà.

9- Sassuolo, un segnale di speranza

Sei giorni dopo la tremenda scoppola di Firenze e a quasi due mesi dall'ultima vittoria il Sassuolo ritrova il successo contro l'Inter, difendendo strenuamente la dote portata dalla rete di Laurienté.

Il fatto di essere stata l'unica squadra in Serie A capace di non concedere nulla (al netto del gol dell'andata) ai dominatori del campionato al momento è una soddisfazione che fa testo il giusto: resta però una vittoria prestigiosa che soprattutto tiene vive le speranze di salvezza a tre giornate dal termine di una stagione che per i neroverdi si è rivelata spaventosamente complicata.

8 - Svilar e Koopmeiners, semplicemente provvidenziali

Sotto il profilo individuale quelle di Svilar e Koopmeiners sono le migliori prestazioni di giornata. Il portiere della Roma sfodera degli interventi sensazionali che consentono alla Roma di non perdere e di arrivare allo scontro diretto contro l'Atalanta prossima settimana a pari punti, seppur con una partita in più.

Il centrocampista olandese con il suo ingresso cambia le sorti di una partita che per la "Dea" si era messa in salita: prima il passaggio illuminante per Pasalic che dà via all'azione del pareggio, poi il sinistro preciso da fuori che spiana la strada alla vittoria dell'Atalanta. Un'altra prova maiuscola per "Koop" in questa annata che per lui sa di definitiva consacrazione.

7 - Monza e Genoa, onorando il campionato

Pur avendo ottenuto e in largo anticipo quelli che erano gli obiettivi prefissati a inizio stagione sia Monza che Genoa non danno l'impressione di essere appagate. I brianzoli tra le mura amiche strappano un altro risultato di prestigio bloccando sul pari la Lazio: sugli scudi Milan Djuric autore di una doppietta.

Il "Grifone" a San Siro affronta a viso aperto il Milan riuscendo alla fine (e nonostante l'assenza di Gudmundsson) a strappare un pareggio in extremis dopo una partita vibrante che conferma quanto la squadra di Gila sia un osso duro per tutti anche a fine campionato.

6 - Roma e Juventus, non è tutto da buttare

Un pareggio è un risultato che fa sempre sorridere il giusto, specie nelle ultime battute di una stagione. Ciò però non toglie che Roma e Juventus abbiano dato un buon segnale.

Entrambe le squadre si sono affrontate a viso aperto dando tutto quello che potevano per vincere: il risultato non ha premiato né i giallorossi né i bianconeri ma la partita dice comunque che le due squadre, a prescindere dai momenti e dai percorsi, vogliano provare a dire la loro in un finale di stagione ancora tutto da vivere, seppur su fronti diversi.

5 - Empoli e Frosinone, vince la paura

Gli scontri diretti non sono mai facili, soprattutto se ci si gioca la permanenza in Serie A, questo va sottolineato. Detto ciò lo 0-0 tra Empoli e Frosinone è un risultato che per entrambe fa sorridere il giusto, al di là del fatto che l'Udinese non né abbia approfittato del tutto.

La sensazione è che al Castellani più che la voglia di vincere in entrambe le squadre abbia dominato la paura di non perdere il che è assolutamente umano sul piano emotivo ma certamente non del tutto funzionale per due squadre che si devono salvare e che nella stagione hanno anche dimostrato di saper gettare il cuore oltre l'ostacolo.

4 - Lazio, un'occasione sprecata

A conti fatti il ritorno al gol di Ciro Immobile è l'unica buona notizia arrivata per la Lazio dall'U-Power Stadium.Il pareggio contro un Monza coriaceo e tutt'altro che in vacanza visto dalla prospettiva dei biancocelesti è un'occasione persa.

Con una vittoria la squadra di Tudor si sarebbe portata a - 2 da Roma e Atalanta, tenendo viva persino una speranza, seppur lieve, in ottica Champions. Alla fine arriva un pari espressione dei meriti di un Monza che ci ha sempre creduto ma anche dei limiti nella gestione del risultato e delle emozioni di una squadra apparsa a tratti nervosa e disattenta.

3 - Gaetano, che ingenuità!

Che nelle intenzioni del giocatore del Cagliari non ci fosse cattiveria è fuor di dubbio: resta il fatto che l'entrata di Gaetano su Ramadani, costata il rosso al centrocampista del club sardo, resta un'ingenuità non da poco.

Nel merito della decisione arbitrale si può anche discutere: un intervento così al limite, in una situazione non pericolosa con la tua squadra in vantaggio in una partita delicata, è un rischio che sarebbe meglio evitare. A questo giro al centrocampista scuola Napoli è andata male e il suo errore ha avuto un peso non indifferente nell'economia della partita.

2 - Gasp su Udinese-Roma, un'uscita infelice

Voglio sottolineare una cosa. Non è colpa nostra se non si conosce la data del recupero con la Fiorentina. Questa situazione ci ha penalizzato, avremmo giocato prima ma non era possibile. Stiamo scendendo in campo da tanto tempo per tre volte a settimana. Purtroppo, in quella circostanza, è successo un qualcosa di drammatico e bisogna rendersi conto che non era un codice giallo e va capito."

Queste le parole di Gasperini che, nel parlare della situazione (oggettivamente complessa e fastidiosa) del recupero contro la Fiorentina tira in ballo l'episodio del malore di Ndicka usando termini critici (come fatto anche da Lotito nel recente passato) che, sinceramente, appaiono un po' fuori luogo.

1 - Napoli, Europa addio?

Una vittoria gettata alle ortiche nei minuti di recupero ed un successo che manca ormai da un mese: il Napoli spreca l'occasione di accorciare sulla Lazio e conferma di essere una squadra ormai in totale balia delle sue difficoltà.

La Champions League era ormai compromessa da qualche settimana ma adesso anche la porta per le competizioni secondarie sembra essere sempre più chiusa: il rischio alla fine è che non ci sia niente da salvare.

0 - Le difese di Milan e Fiorentina, che disastro!

I meriti delle avversarie di giornata Genoa e Verona ci sono e sono stati ampiamente sottolineati. Nell'economia dei due risultati incide anche la prova da incubo delle difese di Milan e Fiorentina.

Errori davvero grossolani quelli commessi dalle due retroguardie, che non ne azzeccano veramente una.

Note a margine: Bologna e Lecce, alla fine è un punto d'oro per i rispettivi obiettivi. Inter, sconfitta ininfluente ma il digiuno di Lautaro (a secco da più di due mesi) comincia a impressionare, pur non togliendo nulla al suo campionato e alla sua stagione.