🤬 Inter, Inzaghi contro Behrami: "Ti ho sentito spesso contestare ma..." | OneFootball

Anche in una stagione come quella dell’Inter con due trofei vinti e una cavalcata trionfale, possono esserci note dolenti. Non è un segreto, il cammino in Champions dei nerazzurri ha lasciato qualche rammarico.

L’uscita agli ottavi contro l’Atletico, arrivata dopo la finale della passata stagione e al termine di un doppio incontro in cui Lautaro e compagni non hanno certo demeritato, ha fatto parlare anche la critica, che a volte è sembrata troppo severa nei confronti dei ragazzi di Simone Inzaghi.

Il tecnico, allora, ieri sera si è voluto togliere qualche sassolino, sfruttando anche il rapporto con l’ex compagno dei tempi della Lazio Valon Behrami, ora commentatore per Dazn.

A domanda specifica sul percorso in Champions  e su come si possa rinforzare in questa ottica l’Inter, Inzaghi ha risposto nel merito:

“Ti ho sentito più di una volta contestare il nostro cammino in Champions, Valon. Probabilmente ti aspettavi un’altra finale o una vittoria, ma non è semplice perché ci sono delle avversarie forti. Con l’Atletico Madrid avevamo delle possibilità. Era un turno che volevamo passare con tutte le nostre forze, ma se penso a 3 anni fa che erano 10 anni che l’Inter non entrava negli ottavi… C’è delusione, non lo nego perché la partita di Madrid ci è rimasta lì ma bisogna anche fare i complimenti agli avversari. Dovevamo essere più bravi a indirizzare gli episodi dalla parte nostra ma negli ultimi anni abbiamo fatto due volte gli ottavi e una volta la finale”.

Un’analisi chiara e giusta, che Inzaghi poi prosegue:

“Chiaramente non bisogna guardarsi indietro ma davanti, sono d’accordo con te che dovremo cercare di migliorarci ancora, le altre squadre si migliorano. Ho la fortuna di avere una società alle spalle che lavora per questo poi sappiamo di avere dei parametri e che negli ultimi 3 anni abbiamo lavorato con le risorse disponibili. Quanto fatto in questi tre anni non era preventivabile, io ero molto fiducioso ma so che abbiamo fatto un grande lavoro e questo è merito di tutti: società, giocatori, il mondo Inter e i suoi fantastici tifosi”.