📸 Manita Fiorentina, incubo Sassuolo che vede la B! Tifosi: "Fate ridere" | OneFootball

📸 Manita Fiorentina, incubo Sassuolo che vede la B! Tifosi: "Fate ridere" | OneFootball

Icon: OneFootball

OneFootball

Vincenzo Visco·28 aprile 2024

📸 Manita Fiorentina, incubo Sassuolo che vede la B! Tifosi: "Fate ridere"

Immagine dell'articolo:📸 Manita Fiorentina, incubo Sassuolo che vede la B! Tifosi: "Fate ridere"

Nel posticipo domenicale la Fiorentina umilia il Sassuolo, che adesso vede la Serie B più vicina che mai.

Durissima lezione degli uomini di Italiano, che sfruttano alla perfezione tutti i punti deboli degli emiliani e ne fanno ben cinque, ottenendo tre punti che gli permettono di agganciare il Napoli a 50 punti.


OneFootball Video


Nel primo tempo un ottimo Sottil manda in vantaggio i suoi con un bel destro, poi nella ripresa, in appena 12 minuti, la viola completa la manita grazie a Martinez Quarta (che omaggia Joe Barone), Barak e a uno straripante Nico Gonzalez appena entrato, che stasera ha trovato la sua prima doppietta in assoluto in Serie A (segnalato da Opta su X).

Tanto, tantissimo lo sconforto e la disperazione in casa Sassuolo, che adesso, come non mai da quando sono nella massima serie, vedono molto vicina la retrocessione in B. Al Franchi è arrivato il 20° KO su 34 partite giocate, e le cinque reti subite stasera portano il bottino totale a uno shockante 70.

Una squadra sfilacciata, sfiduciata, che sembra aver quasi gettato la spugna: un atteggiamento ben evidente soprattutto in occasione del terzo gol subito, quando poco prima avevano trovato la rete che poteva riaprire tutto con Thorsvedt, dove i giocatori permettono a Sottil di portarsi in area e metterla con facilità al centro, dove Nico, da solo, fa facilmente gol.

I circa quaranta tifosi presenti lì, al Franchi (pochissimi vista la distanza Firenze-Reggio Emilia) hanno umiliato i giocatori con frasi come “Fate ridere“, come riportato da tuttomercatoweb.

Salvarsi senza il suo leader assoluto, Mimmo Berardi, è apparso sin da subito un compito arduo, e così si sta confermando. Ballardini, subentrato poche giornate fa, chiamato a quello che meglio sa fare, ovvero evitare la retrocessione, non ha dato la scossa che la squadra necessitava, che sembra essersi spenta definitivamente qualche settimana fa, quando il suo capitano è uscito dal campo col tendine d’Achille lesionato.

Il Sassuolo è a -5 dallo slot occupato da Empoli, Frosinone e Verona, e con sole quattro partite restanti, di cui la prossima contro i campioni d’Italia al Mapei, il destino per i neroverdi sembra quasi segnato.