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Alessandro De Felice ·6 maggio 2024
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Alessandro De Felice ·6 maggio 2024
Quinto posto in classifica e testa al Marsiglia. L’Atalanta supera, non senza patemi, l’ostacolo Salernitana e vola a quota 60, insieme alla Roma.
Gli orobici di Gasperini ribaltano lo svantaggio iniziale firmato Tchaouna grazie alle reti di Scamacca e Koopmeiners e raggiungono i giallorossi in classifica.
Al 18’ la formazione granata sblocca il risultato con Loum Tchaouna. L’attaccante classe 2003, servito da Vignato, parte a destra, si accentra e lascia sul posto De Roon prima di battere Carnesecchi per il gol dell’1-0.
Classico check del VAR dopo la convalida dell’arbitro Feliciani: la decisione del direttore di gara viene confermata, con i padroni di casa che passano in vantaggio.
All’intervallo Gasperini rivoluziona la squadra con tre cambi: dentro Koopmeiners, De Ketelaere e Ruggeri.
In avvio di ripresa, la gara regala emozioni su entrambi i fronti. Tchaouna è ancora pericoloso con la conclusione forte verso la porta e ma l’intervento di Carnesecchi con i pugni nega la rete del raddoppio alla Salernitana.
Dall’altra parte è ancora Lookman a far paura ai granata: il nigeriano salta Fazio e conclude fuori da ottima posizione.
Al 57’, l’Atalanta trova il pari con Scamacca: sulla sponda di Pasalic, è un gioco da ragazzi per l’attaccante numero 90 andare in rete.
La squadra di Gasperini continua a spingere e al 63’ ribalta il risultato con una conclusione da 25 metri di Koopmeiners che non lascia scampo a Fiorillo.
Come evidenzia Opta, il centrocampista della Dea è il primo olandese dalla stagione 1994/1995 a raggiungere le 12 marcature in campionato: l’ultimo a riuscirci fu Ruud Gullit.
La formazione nerazzurro sfiora il tris con Scamacca, che manca il bersaglio da ottima posizione, ma rischia di capitolare con il tiro a botta sicura di Legowski, salvato sulla linea di porta da Hateboer.
La Salernitana perde Bradaric per infortunio: al suo posto Sfait, all'esordio assoluto in Serie A.
L'ultima emozione la regala il solito Tchaouna: strappo in area di rigore e conclusione col mancino che termina sopra la traversa.
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