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Alessandro De Felice ·6 maggio 2024
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Alessandro De Felice ·6 maggio 2024
Il Napoli torna a Udine. 368 giorno dopo quel 4 maggio 2023, la data del terzo scudetto, gli azzurri affrontano i friulani guidati da Fabio Cannavaro. Tre punti e obiettivi diversi per le due squadre: l’Udinese va a caccia della salvezza, mentre i partenopei vogliono staccare la Fiorentina all’ottavo posto.
Il Napoli non sa più vincere e saluta l’Europa. La formazione azzurra viene agguantata da una rete di Success in pieno recupero e trova la quarta gara senza vittoria. La squadra di Calzona prosegue nel momento negativo, con un solo successo nelle ultime 9 tra tutte le competizioni.
Victor Osimhen non basta agli azzurri, che si fanno riprendere in pieno recupero. Ma le brutte notizie non finiscono: l’attaccante nigeriano esce per un problema al ginocchio.
Il Napoli resta a -5 dalla Lazio e saluta con ogni probabilità l’Europa. Buon punto per l’Udinese, che sale a 30, a due lunghezze dalla zona salvezza.
Il Napoli subisce ancora una volta gol. Con Francesco Calzona in panchina si tratta dell'undicesima volta di fila.
Record negativo per il CT della Slovacchia: nessun tecnico nella storia degli azzurri non aveva tenuto mai la porta inviolata nelle prime undici gare.
L'Udinese pareggi i conti all'ultimo respiro. Al 92', la squadra di Cannavaro trova il gol che consente di guadagnare un punto e fermare il Napoli.
Sugli sviluppi di un calcio di punizione, Kristensen fa la sponda per Success, che controlla il pallone nel cuore dell'area di rigore e con il destro batte Meret.
L'attaccante dell'Udinese si sblocca in questa Serie A e torna al gol dopo oltre un anno: l'ultimo nella 31esima dello scorso campionato con la Cremonese, il 23 aprile 2023.
Victor Osimhen si fa male al ginocchio e lascia il campo. Dopo un movimento in solitario, l'attaccante nigeriano accusa dolore e si accascia a terra.
Il centravanti azzurro non ce la fa e chiede il cambio: al suo posto entra Simone
"Smorfie di dolore, sta provando a forzare il movimento su quel ginocchio. Sembra infastidito" rivela DAZN.
Il Napoli trova il raddoppio sull'asse Lobotka-Osimhen. Il nigeriano riceve e calcia di prima intenzione sul secondo palo, battendo Okoye.
L'arbitro Aureliano annulla su segnalazione del VAR: Osimhen è partito con un attimo d'anticipo ed era in fuorigioco.
Brutto scontro aereo tra Success e Rrahmani. I due restano a terra dopo un contatto testa contro testa.
Gli staff medici intervengono per controllare le condizioni dei due giocatori.
Nella stessa porta di un anno e due giorni fa, Victor Osimhen sblocca il risultato: cross di Politano con il destro e stacco imperioso del nigeriano, che salta tra due difensori avversari e firma il quarto gol nelle ultime cinque partite.
Sesta rete consecutiva di Osimhen contro l’Udinese: una vera e propria sentenza per i friulani. Il nigeriano vola a 15 gol e supera il numero di reti segnate nel suo secondo anno in Serie A: solo nella passata stagione, quella dello Scudetto, ha fatto meglio.
Come riferisce Opta, Osimhen è il terzo giocatore del Napoli ad andare a segno per 6 presenze di fila contro una singola squadra in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria, dopo Higuaín contro la Lazio tra il 2013 e il 2016 e Mertens contro il Bologna tra il 2016 e il 2019.
Alle 21:00:12 il gioco si ferma per qualche istante. Lo stadio ricorda le vittime del terremoto che colpì il Friuli esattamente 48 anni fa, il 6 maggio 1976.
Fabio Cannavaro, tecnico dell'Udinese, ha parlato ai microfoni di DAZN nel pre-partita contro il Napoli: "Sicuramente avere più personalità, anche se giochiamo contro una squadra molto forte. Avere il coraggio di andare avanti, cercare le soluzioni provate questa settimana. E soprattuto cercare di fare dei punti. Pereyra lo lasciamo un po' tranquillo perché ha un problema al ginocchio. Brenner da quando sono arrivato si è sempre allenato molto bene. Il calcio è fatto di opportunità, spero che possa fare bene con le sue caratteristiche che non le dico perché se no hanno il tempo di studiarle meglio (ride, ndr). A parte gli scherzi sicuramente è un giocatore importante, nell'uno contro uno e il tiro da fuori ha grande qualità".
È riuscito a non far vedere i risultati delle altre ieri? "No (ride, ndr), ma al di là del risultato degli altri dobbiamo essere concentrati su noi stessi. Cattivi su ogni palla, che il nostro destino è nelle nostre mani. Giochiamo contro una squadra, poi giocheremo contro squadre che stanno lottando come noi. Molto stimolante da questo punto di vista".
Poi è toccato all’allenatore del Napoli Calzona:
"Rivivendo una situazione come quella che è stata, di un'annata fantastica, i calciatori erano molto felici. Hanno risposto sul campo, hanno fatto ottime sedute, sono molto fiducioso stasera. Lindstrom è in crescita. Nelle ultime settimane sta facendo molto meglio negli allenamenti, oggi ha questa opportunità di giocare, è un giocatore importante, mi aspetto molto da lui. Vedendolo in allenamento mi aspetto che faccia bene. Politano ha saltato alcuni allenamenti. Non è al 100%, mi ha assicurato che ha recuperato però. Abbiamo qualche problema, ma niente alibi: abbiamo una rosa importante e sono sicuro che chi giocherà oggi farà un'ottima prestazione".
Amir Rrahmani, difensore del Napoli, ha parlato a DAZN prima del match contro l’Udinese: "Tornare qui dopo la festa scudetto dell'anno scorso? È stata una bella emozione, che abbiamo avuto tutti. È stata un'emozione inspiegabile, è successo per la prima volta per tanti di noi. Tornare qui è una grande gioia. Orgoglio? Lo abbiamo sempre avuto. Però penso ci abbia aiutato anche quello (il film, ndr), è stata una settimana diversa dalle altre. Non è stata affatto una stagione facile, dobbiamo rimediare e mettere le cose a posto".